I primi mesi dell’anno sono altalenanti, ma nella media della zona.
Marzo un po' meglio con meno pioggia del solito, aprile non male e cominciano a ingrossare le gemme. Il germogliamento arriva a maggio, ma anche le piogge.
Dopo la pioggia degli ultimi mesi del 2014 (più di 800 mm. nel solo mese di novembre), i primi mesi dell’anno sono altalenanti ma nella media della zona, marzo un po' meglio con meno pioggia del solito, aprile non male e cominciano a ingrossare le gemme. Il germogliamento arriva a maggio, ma anche le piogge.
Le viti rimangono ferme con le gemme che si ingrossano molto lentamente. Solo verso gli ultimi giorni di maggio iniziano man mano a fiorire tutte le varietà, prima lo chardonnay poi il pinot eroe alla fine il “tardivo”, e a metà di giugno inizia la primavera.
Le belle giornate permettono una buona fase di fioritura e l’allegagione trova giornate favorevoli.
Luglio favoloso, da manuale con poche piogge, giornate non esageratamente calde che velocizzano la maturazione delle uve e fanno ben sperare in un’ottima annata. Una prima bella pioggia verso il 10 di agosto rinfresca l’estate.
Ci siamo quasi, le uve stanno maturando bene. Inizio vendemmia delle partite più fresche di pinot e chardonnay nell’ultimo giorno di agosto e poi, eureka, bel tempo anche nella prima metà di settembre che consente una vendemmia molto bella prima che si rompa di nuovo il tempo dalla metà del mese.
Poi il tempo migliora ancora, ma per il “tardivo” la strada è ancora lunga. Inizio ottobre molto piovoso, ma in seguito una discreta situazione di stabilità consente una maturazione lenta del “tardivo”, vendemmiato a metà novembre. La piovosità è stata di circa 1.823 mm. Annata scarsa ma di ottima qualità.