Il 2014 è stato il più piovoso degli ultimi ottanta anni
Il 2014 è stato il più piovoso degli ultimi ottanta anni in tutto il Nord Italia (qualcuno dice degli ultimi 200 anni, chissà), e per Cascina Eugenia abbiamo raggiunto il primato di quasi 2.500 mm.
La potatura inizia a febbraio e continua a singhiozzo a causa dell’andamento meteo. Le viti rimangono ferme fino ad aprile inoltrato, poi le gemme si ingrossano molto lentamente e il germogliamento inizia a maggio.
La primavera del 2014 è molto simile alla coda dell’inverno e solo a metà giugno si completano le fioriture prima dello chardonnay e a seguire del pinot, ma solo nella terza decade del mese per le uve stramature.Il brutto tempo e le temperature basse frenano la fase di allegagione.
Anche nel 2014 abbiamo un forte disturbo della fioritura, ogni giorno la pianta accumula ritardo per le condizioni avverse. A metà agosto i primi acini invaiati nel pinot nero e dopo qualche giorno nello chardonnay e solo a settembre inoltrato per le uve stramature.
La maturazione procede lentamente: solo nella prima settimana di settembre si comincia la raccolta delle basi più fresche di pinot nero e di chardonnay e la vendemmia di queste due varietà continuerà tutto il mese di settembre con forti selezioni per portare in cantina solo gli acini più maturi.
Le cattive previsioni per novembre ci consigliano la vendemmia delle uve stramature a fine mese di ottobre.
L’annata è stata molto difficile, con piogge molto frequenti e bagnatura continua della vegetazione e dell’uva sia in estate che in autunno (verde nel grafico del meteo).
L’uva vendemmiata è stata selezionata moltissimo, la produzione più bassa della storia di Cascina Eugenia 1641, i vini freschi e sottili.