Molta pioggia e molto freddo
Dalla fine vendemmia 2009 il tempo riserva molta pioggia e molto freddo
Probabilmente è l’inverno più freddo degli ultimi anni, con minime di -8° a dicembre e tutto il mese di gennaio sotto lo zero. Anche febbraio e marzo rimangono freddi con piogge frequenti, alternate a rare giornate anche molto calde. Si eseguono le potature alla fine della prima decade di marzo: le temperature un po’ più alte della norma determinano un anticipo rispetto allo scorso anno con alcune viti (pinot nero) che iniziano il pianto e le viti deboli con alcune gemme gonfie.
Tra metà e fine aprile alcune viti di pinot nero con medio-basso vigore nei vigneti più esposti a sud (vigna del Lago e vigna del Frassino) sono nello stadio di ingrossamento delle gemme, mentre tutti gli altri vigneti compreso lo chardonnay hanno ancora le gemme ferme, ma a inizio maggio tutte le varietà sono germogliate. La piovosità elevata e i forti abbassamenti termici determinano a fine mese un lieve ritardo degli stadi fenologici di tutte le varietà. La fioritura inizia nei primi giorni di giugno per lo chardonnay e il pinot nero, mentre il tardivo inizia a fiorire verso il dieci di giugno quando le altre varietà sono in piena fioritura.
La pioggia ininterrotta tra il 6 e il 19 giugno, durante la fioritura, causa una produzione di grappoli spargoli in tutto il vigneto e in alcuni casi una forte colatura in alcuni filari dello chardonnay. Una lieve grandinata il primo luglio non crea problemi. A metà luglio gli acini di chardonnay hanno la dimensione di un pisello e rarissimi sono i grappoli in fase di pre-chiusura. Il tardivo ha acini delle dimensioni di un grano di pepe. Il 17 luglio una grandinata di forte intensità interessa tutta la vigna con gravi conseguenze per lo chardonnay (perdite del 40%). Agli inizi di agosto il ritardo degli stadi fenologici di tutte le varietà è di circa 8-10 giorni rispetto al 2009.
La invaiatura del pinot nero e dello chardonnay inizia in questi giorni, mentre il tardivo ha gli acini della dimensione di un piccolo pisello. Dopo le frequenti piogge della prima decade di agosto segue un periodo molto bello fino a metà settembre con temperature sempre gradevoli e sotto i trenta gradi. La prima raccolta inizia a fine agosto con una produzione ridotta ma di uva molto bella, di buona maturazione.
Nella seconda metà di settembre dopo la completa raccolta delle precoci iniziano piogge frequenti ma non abbondanti che continuano in un ottobre piovoso a eccezione della seconda decade. La prima metà di novembre è discreta ma poi piogge abbondanti. Annata fresca, uve di ottima espressione aromatica e equilibrio acido.
La piovosità totale è stata di circa 2.010 mm.