I primi mesi dell'anno sono miti
La fine del 2010 è particolarmente piovosa in tutto il nord Italia. Dicembre con qualche giorno di temperatura sotto lo zero ma mai molto freddo.
I mesi da gennaio a maggio sono miti e consentono di effettuare le potature a metà marzo: il primo giorno è ancora freddo ma negli altri sembra di essere in primavera, con temperature massime sopra i 20°. Da lì a pochi giorni inizia per la vite la fase del pianto e l’ingrossamento delle gemme nelle viti più esposte.
Aprile caldo e poco piovoso anticipa la stagione, a metà mese inizia il germogliamento. L’annata è molto anticipata e la fioritura inizia per le varietà precoci già il 18 maggio per completarsi verso fine mese. Giugno, dopo mesi miti e poco piovosi, porta tanta acqua con abbassamenti termici e una grandinata a fine mese. Questa situazione danneggia parte del tardivo creando grappoli molto spargoli. Una piccola tregua del maltempo nei primi giorni di luglio quando i grappoli hanno acini come piccoli piselli, poi ancora pioggia per tutto il mese.
Le viti continuano a vegetare e perdono parte del grande anticipo, con lievi sfogliature, ma siamo riusciti a mantenere sana sia l’uva che la vegetazione. A metà luglio invaiano i primi acini, prima nello chardonnay e poi nel pinot nero.
Dalla seconda settimana di agosto inizia il bel tempo e dopo ferragosto il caldo intenso si fa sentire anche in maniera esagerata, le temperature massime si alzano notevolmente per una quindicina di giorni con temperature anomale fino a 35° di giorno e attorno ai venti gradi o più di notte. Un agosto caldo, fuori della norma, tale da costringere a un anticipo di vendemmia nella terza decade del mese. A inizio settembre qualche temporale rinfresca la vendemmia e tutto settembre decorre piuttosto umido.
Belle e senza pioggia le prime due decadi di ottobre, un fine mese invece più umido e piovoso. La prima decade di novembre con piogge abbondanti e intense e poi un inizio inverno nella norma. Annata tutto sommato bella, con buona maturazione delle uve precoci e delle uve stramature con ottimi risultati in vendemmia.
La piovosità è stata di circa 2.158 mm.