Prima vendemmia il 23 agosto della partita “acida” (freschezza del vino). Raccolta manuale con selezione dei grappoli. Pressatura dei grappoli interi. Debourbage naturale.
Fermentazione spontanea e lenta in tino di acciaio inox per circa un mese. Seconda vendemmia l’11 settembre: partita “macerazione” (corpo del vino). Diraspatura e macerazione con le bucce per 12 giorni a basse temperature. Fermentazione spontanea e lenta in barrique di secondo passaggio per circa un mese.
Quest’anno il 52% del vino è ottenuto da pressatura diretta e il 48% da macerazione con le bucce. Questa tecnica ci è stata di aiuto per potenziare l’equilibrio del vino: l’annata 2012 è stata fresca e umida e la macerazione ha dato corpo e complessità aromatica all’assemblage. La partita fresca ha dato eleganza e profondità al vino.
La partita “acida” ha fatto 6 mesi in acciaio inox e 6 mesi in barrique di 4° passaggio. La partita “macerazione” ha fatto 5 mesi in barrique di 3° passaggio. Il vino è rimasto in contatto con le sue fecce durante l’affinamento in barrique e si sono eseguiti batonnage periodici.
Il 1° aprile 2014 sono state assemblate le partite e il vino ha proseguito l’affinamento finale in tino di acciaio inox. Non ha fatto la fermentazione malolattica.
E’ stato imbottigliato il 21 agosto 2014.
Colore intenso e dorato. Non è stato filtrato ma si presenta con dei riflessi brillanti. Note di frutti bianchi maturi come albicocca e pesca, sommate a quelle agrumate di bergamotto, mandarino, arancia e limone, compongono l’aroma principale. L’evoluzione nel bicchiere svela altri descrittori: tè verde, zenzero, sandalo, caffè, vaniglia e cedro, un profilo quasi orientale. In bocca presenta buon volume e consistenza ottenuti con la macerazione delle bucce in fermentazione. È’ equilibrato e la sua freschezza lo rende persistente e profondo al palato. Il retrogusto si sviluppa con aromi muschiati, minerali e agrumati e prolunga l’esperienza di degustazione del vino con un piacevole finale sapido.
Come sempre raccomandiamo di osservare l’evoluzione nel bicchiere: una trasformazione sorprendente. Come prova della sua naturalità il giorno dopo l’apertura della bottiglia il vino presenta un profilo ancora più splendente, al contrario di quanto solitamente succede con i vini bianchi. Il vino si sprigiona lentamente e secondo noi trova il suo equilibrio perfetto dopo mezza giornata dalla stappatura della bottiglia. Temperatura di servizio 14°C.
Dopo un inizio d’anno mite e nella norma con minime di -5°C, febbraio porta sorprese con poche piogge e alternanza di periodi molto freddi