Gennaio e febbraio nella media.
A marzo tempo variabile con giornate molto belle alternate ad altre con piogge: la vegetazione incomincia a muoversi e le gemme iniziano a ingrossare.
A marzo tempo variabile con giornate molto belle alternate ad altre con piogge: la vegetazione incomincia a muoversi e le gemme iniziano a ingrossare.
Aprile regala una primavera anticipata e già a metà mese le gemme sono ben gonfie. E’ messo a dimora il nuovo vigneto delle uve stramature. Purtroppo dal18 aprile arriva il Burian, un vento freddo e forte proveniente dalla pianura Sarmatica in Russia, e i giorni successivi rimangono molto freddi ma senza vento.
Le temperature della notte scendono sotto lo zero e danneggiano qualche gemma soprattutto nello chardonnay e nel pinot. Poi bel tempo, quindi nuovi ritorni di freddo tra gli ultimi giorni di aprile e i primi di maggio. Danni tutto sommato lievi per noi, ma tutto il Nord e Centro Italia avrà grossissimi danni da gelate con perdite anche totali in alcuni vigneti.
A maggio ritorna il bello, la pianta è un po' segnata e procede lentamente. Inizio fioritura nell’ultima settimana di maggio, si conclude in circa dieci giorni. Giugno molto piovoso con ritorni di freddo.
Luglio ballerino, arriva il primo temporale con grandine l’11 luglio ma danni contenuti dalle reti. Luglio secco e bello, e all’inizio della seconda settimana di agosto ricominciano i temporali. Agosto continua stranissimo: bello, con altre piogge da fine agosto ai primi di settembre, a settembre migliora ma dall’8 all’11 molta pioggia seguita da bel tempo alternato a qualche giornata nuvolosa.
La vendemmia inizia negli ultimi giorni di agosto, le uve sono molto belle ma un po' fragili per i danni subiti dalle grandinate. Per il pinot la vendemmia si conclude alla fine della prima settimana e per lo chardonnay alla fine della seconda settimana.
Ottobre nella media, i primi 15 giorni di novembre molto brutti e piovosi con molta umidità: le uve stramature ne soffrono e faticano a maturare: la vendemmia inizia il 2 novembre per le zone più belle e va avanti a singhiozzo man mano che maturano le altre zone: si conclude solo il6 dicembre, data battuta solo dal 2008 quando si era conclusa il 9 dicembre sotto la neve.
La piovosità è di circa 1.714 mm. Annata strana, con produzioni medio-basse e vini che solo il futuro definirà completamente.
