Lavorando sull’ ispirazione del rebus leonardesco abbiamo fatto una interessante scoperta: la forma della nostra bottiglia è iscrivibile nel cerchio dell’uomo vitruviano rielaborato da Leonardo, e anche nel “pentagono -o pentacolo- aureo” (quest’ultimo non è una creazione di Leonardo ma una figura già nota ai matematici in epoche più antiche e ripresa dagli alchimisti rinascimentali).
Ci ripromettiamo di analizzare se questa forma (e la sua aura) speciale sarà di aiuto per la conservazione dei nostri vini.
La bottiglia dunque una volta inserita in questa griglia geometrica rivela una serie di corrispondenze:
A titolo di divertissement abbiamo progettato alcune parti delle costruzioni seguendo il modulo aureo (1-1,618): come nel caso delle cantine, nelle quali sia le dimensioni totali che quelle della cantina per l’affinamento in bottiglia rispettano la regola aurea.
Lo stesso per la libreria delle bottiglie…
…e per i carrelli per la movimentazione delle bottiglie, disegnati da Anna e Gian Franco Gasparini.
Gloria Barcellini